Coriandolo
Nome latino:
Coriandrum sativum L.
Nome comune:
Coriandolo
Famiglia:
Apiacées
Origini:
Vicino Oriente, Europa meridionale
Parti della pianta utilizzate:
Frutti
Descrizione
Si tratta di un esempio di pianta sia aromatica che medicinale. Mentre le foglie del coriandolo sono utilizzate in cucina, sono i semi a contenere le proprietà farmacologiche che vengono utilizzate in fitoterapia.
I semi di coriandolo sono composti da triterpeni, tra cui i derivati dell'acido caffeico e dell'acido clorogenico. Contengono anche furanocumarine, tra cui la coriandrina. Dalla spremitura dei semi di coriandolo si ottiene un olio ricco di grassi. Il coriandolo ha anche un'essenza (dallo 0,1 al 2%) ricca di monoterpenoli (70% linanolo). È questa essenza che viene utilizzata per ottenere l'olio essenziale durante la distillazione dei semi di coriandolo mediante distillazione in corrente di vapore.
Il coriandolo viene utilizzato per favorire la digestione. Infatti, i suoi semi sono carminativi, cioè assorbono i gas e ne facilitano l'espulsione.
I benefici
Il coriandolo, una pianta utilizzata in cucina per le sue foglie, è usato in fitoterapia per i suoi semi.
È una pianta carminativa che contribuisce al comfort digestivo in caso di gonfiore e flatulenza. Il coriandolo aiuta a mantenere un normale equilibrio dei gas nel tratto digestivo.
Pubblicazioni scientifiche
Il coriandolo è oggetto di oltre 676 pubblicazioni scientifiche.
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